L’UE ritiene che TikTok violi le normative

Il 15 maggio la Commissione europea, organo esecutivo dell’Unione europea (UE), ha espresso un parere provvisorio secondo cui l’app per brevi video “TikTok” viola le normative pertinenti in materia di vigilanza digitale. Il comitato ha osservato che TikTok non ha fatto abbastanza per divulgare informazioni relative alla diffusione di annunci video.

La Commissione europea sta indagando su TikTok ai sensi del Digital Services Act (DSA), che impone agli operatori della piattaforma di rimuovere i contenuti illegali.

Per prevenire informazioni false e pubblicità fraudolente, la direttiva UE sui servizi digitali richiede la divulgazione di informazioni sulla provenienza dei fondi pubblicitari e stabilisce che i motivi per cui vengono mostrati determinati annunci pubblicitari debbano essere resi noti agli spettatori. La Commissione europea ritiene che le misure di risposta di TikTok non siano sufficienti.

In una dichiarazione del 15 maggio, il vicepresidente senior per la politica digitale della Commissione europea Virkkunen ha sottolineato che “la trasparenza nella pubblicità, incluso chi paga e come viene distribuita a quale pubblico, è essenziale per tutelare l’interesse pubblico”.

La Commissione europea sta conducendo molteplici indagini su TikTok, sospettando che non abbia adottato misure adeguate per affrontare i rischi che potrebbero influenzare i risultati delle elezioni europee e impedire che i minori sviluppino dipendenza.