Trump: tutte le auto importate saranno soggette a dazi del 25%

Il presidente degli Stati Uniti Trump ha dichiarato il 18 che gli Stati Uniti imporranno una tariffa di circa il 25% sulle auto importate e che annuncerà ufficialmente le misure tariffarie il 2 aprile.

Quel giorno Trump tenne una conferenza stampa a Mar-a-Lago a Palm Beach, in Florida, e affermò che le tariffe sulle importazioni di prodotti come medicinali e patatine saranno inizialmente fissate a circa il 25% e saranno “sostanzialmente aumentate” entro un anno.

Trump ha affermato che i dazi incoraggeranno le aziende a tornare negli Stati Uniti e che se apriranno fabbriche negli Stati Uniti, i dazi saranno pari a zero. Ha affermato che alcune grandi aziende gli hanno comunicato di “voler tornare negli Stati Uniti” a causa delle politiche economiche statunitensi in termini di tariffe, tasse e incentivi.

Il 10 Trump ha firmato un documento in cui annuncia un dazio del 25% su tutto l’acciaio e l’alluminio importati dagli Stati Uniti e annulla le quote esenti da dazi e le politiche di esenzione per l’acciaio e l’alluminio per alcuni partner commerciali. Il 13 ha inoltre firmato un memorandum che richiede ai dipartimenti competenti di stabilire “tariffe reciproche” con ciascun partner commerciale estero.

La politica tariffaria degli Stati Uniti ha suscitato l’opposizione di tutte le parti. Personaggi politici, imprenditoriali e accademici di molti paesi ritengono che ciò comprometterà seriamente il sistema commerciale multilaterale basato sulle regole, avrà un impatto sulla catena di fornitura globale, ostacolerà la ripresa economica globale e danneggerà gli interessi di tutte le parti.